Un nome, una garanzia: VOLT
Flessibilità è la parola d’ordine della Chevrolet Volt, la nuova auto elettrica, presentata dalla General Motors al Salone di Detroit, che vanta diversi sistemi di alimentazione. Per il momento è ancora un prototipo ma sta preparando il terreno per qualificarsi come soluzione per il futuro.
“Noi crediamo che l’auto di domani dovrà essere tanto flessibile da poter essere alimentata da diversi combustibili” dichiara Rick Wagoner, numero uno di General Motors, “Una componente chiave di questa flessibilità è lo sviluppo di auto con trazione elettrica”.
Il sistema di propulsione brevettato E-Flex può essere alimentato ricaricando le batterie dalle prese di corrente della rete elettrica, facendo il pieno di un combustibile tradizionale, come diesel o benzina, o di carburanti più puliti come l’E85 o il bioetanolo e, infine, utilizzando idrogeno e celle a combustibile.
Le batterie a bordo della Chevrolet Volt sono al litio, pesano 200 chilogrammi, si ricaricano in sei ore e consentono di percorrere in tranquillità distanze di 65 km solamente in versione elettrica. Rispetto a un’auto tradizionale di caratteristiche analoghe il risparmio mensile è di circa 60 euro.
Oltre ad accumulare nelle batterie al litio l’energia elettrica attinta dalla rete, E-Flex può produrre elettricità direttamente a bordo grazie a una cella a combustibile a idrogeno o, in alternativa a un sistema con motore a combustione interna e generatore. Complessivamente la Volt è in grado di raggiungere un’autonomia di 1.000 km, cioè persino maggiore rispetto ai veicoli convenzionali.
Fonte: Energoclub.org
veicolo elettrico
veicolo elettrico
AUTO ELETTRICA?
Le auto del futuro saranno cosi!
Modello trasformabile
AUDI si è svegliata!
In giro con un bolide elettrico.
domenica 3 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
http://www.macrolibrarsi.it/
Per ordinare i tuoi libri preferiti fai clic qui
Informazioni personali
- benny1811
- Attento a una vita più sana e naturale. Possiamo cambiare il nosrto mondo, iniziando prima di tutto da noi stessi.
Nessun commento:
Posta un commento